Le sfide all’ultimo giro tra i principali anniversari di questa settimana nel WorldSBK
Dai veloci rettilinei di Hockenheim alle ondulazioni di Portimao e tanto altro: ecco i momenti più belli di questi sette giorni da rivivere nel modo migliore…
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike si trova ancora in un momento di pausa: ne approfittiamo per andare a ripercorrere insieme ai tifosi alcuni degli anniversari più importanti collegati al passato! In questa settimana ricorre la vittoria di Carl Fogarty che a Hockenheim nega a Neil Hodgson la prima gioia mentre la prima gara di sempre negli Stati Uniti è davvero memorabile insieme allo spettacolare appuntamento che va in scena nel 2004 a Silverstone. Fermati, rilassati e rivivi tutti questi momenti sui social media del WorldSBK!
Il primo giorno della settimana – lunedì 8 giugno – ci vede fare un salto all’indietro fino al 1997 e più precisamente a Gara 2 che si disputa a Hockenheim dove Neil Hodgson sembra ormai destinato a una storica prima vittoria. Va in scena una bellissima lotta all’ultimo giro e ad avere la meglio è incredibilmente il connazionale inglese Carl Fogarty. Martedì 9 giugno ci attende invece Portimao con Gara 1 del 2013 che vede Marco Melandri e Sylvain Guintoli separati da un nulla. Mercoledì 10 giugno ricorre il primo successo di Alex Lowes nel WorldSBK con il successo che nel 2018 arriva a Brno in Gara 2. L’inglese si mette alle spalle il suo compagno di squadra in Yamaha, l’olandese Michael van der Mark. Per la casa di Iwata si tratta della prima doppietta dopo l’ultima che risaliva a Portimao nel 2011.
Giovedì 11 giugno celebriamo la prima gioia di Raymond Roche nel WorldSBK con il successo di Brainerd nel 1989 in occasione della prima gara di sempre che si svolge negli USA. Sabato 13 giugno ci attendono i due bellissimi appuntamenti che vanno in scena a Silverstone nel 2004: in Gara 1 Chris Vermeulen si vede negare il primo successo da parte di Noriyuki Haga dopo un errore commesso nel settore finale nel corso dell’ultimo giro. Gara 2 finalmente gli regala la prima gioia. Una vittoria decisamente importante dal momento che l’australiano porta la prima generazione di Honda Fireblade sul gradino più alto del podio.
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